19 agosto 2011

Letture estive. Parte 2.



La principessa che credeva nelle favole. Come liberarsi del proprio principe azzurro
di Marcia Grad 


Il libro
Ecco la storia di una principessa che trova il suo principe azzurro ma che scopre, come accade a milioni di donne, che non è tutto azzurro ciò che somiglia al cielo, e che nessun dolore è più atroce di quello inflitto dalla persona amata. Marcia Grad, con il suo piccolo best-seller, ha aiutato migliaia di donne a liberarsi di rapporti non autentici, con uomini che non piacevano loro per ciò che erano, ma per quello che esse volevano o avevano bisogno che fossero. È ciò che accade a Victoria, la principessa che credeva nelle favole. Ma una serie di avventure in luoghi fantastici in compagnia di personaggi spiritosi e saccenti la porterà, insieme alle lettrici, a distinguere i sogni dalla realtà, a scoprire cosa sia veramente l'amore.

Cosa ne penso
Una piccola favola che ha come scopo quello di veicolare alcuni consigli importanti per vivere meglio: il dovere-diritto di accettarci e amarci così come siamo, senza sentirci inferiori agli altri o inadeguati e l'idea che dobbiamo essere per prima cosa noi i compagni di noi stessi e non aspettare che qualcuno porti l'amore e la felicità nella nostra vita.
Verità importanti, frasi di sicuro effetto.... qualcuna sicuramente da ricordare. Nel complesso però ammetto che mi ha un pò annoiato, forse non era il libro giusto nel momento giusto.
(E poi vogliamo dirla tutta: tra il dire e il fare......)
"Il mare e la vita hanno molto in comune. Rilassati. Lasciati andare. Abbi fiducia nel fatto che resterai a galla e ci resterai. Se invece opponi resistenza, pensando che andrai sul fondo ci andrai per davvero. La scelta spetta solo a te."


Il rifugio dei cuori solitari
di Lucy Dillon

Il libro
Seduta di fronte all'antica scrivania di rovere, Rachel ascolta a malapena il borbottio dell'anziano notaio che sta sbrigando le ultime formalità testamentarie. Il suo sguardo è fisso sulla sua eredità: un muso piegato di lato e pieno di comprensione, due enormi occhi color ghiaccio, un orecchio nero floscio e l'altro bianco e dritto. Gem non è un cane come tutti gli altri, è il border collie dell'eccentrica zia Dot che, morendo, ha deciso di lasciare alla nipote una grande tenuta in campagna, un rifugio per cani abbandonati e soprattutto Gem, l'amico prediletto. Rachel non è certo un tipo da cani e la sua sofisticata e mondana vita a Londra non l'ha preparata al faticoso lavoro in campagna. Ma tutta la sua vecchia esistenza è appena andata a rotoli. Non tutto però è perduto e Rachel scopre, proprio grazie a Gem, di avere un sesto senso nel trovare i padroni più adatti a prendersi cura dei trovatelli del rifugio. Natalie e Johnny sono una coppia senza figli e solo le corte zampette di Bertie, un tenero basset hound, possono far tornare il sorriso sulle loro labbra. Zoe crede che la piccola labrador Toffee sia uno scomodo regalo dell'ex marito ai suoi figli. E Bill, un incallito cuore solitario, non sa resistere ai dolci occhi neri della barboncina Lulu, che lo guardano adoranti da sotto i ciuffi di pelo. A tutti loro Rachel dona una nuova opportunità per una vita migliore, ma dovrà essere forte abbastanza da dare una seconda occasione anche al suo cuore spezzato...

Cosa ne penso
... non che non mi sia piaciuto, intendiamoci. E' sicuramente una lettura fresca e piacevole, però mi aspettavo una storia incentrata maggiormente sui cani, invece i nostri simpatici amici sono solo il collante che unisce tra loro le storie di tre ragazze/donne alle prese con momenti particolari della loro vita.
Insomma, a un certo punto -più che una storia di cani- è diventata una storia di neo-mamme o aspiranti tali. Ma che c'azzecca???
L'inizio era promettente, poi si è un pò perso per strada. Comunque resta un libro godibilissimo.
"Sono ascoltatori fantastici i cani. Non cercano mai di darti consigli, contrariamente agli esseri umani."

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